LA FIT CISL LOMBARDIA ADERISCE ALLO SCIOPERO DEL 23 MARZO!
La Fit Cisl Lombardia aderisce allo sciopero nazionale dei taxi del 23 marzo: FIT CISL
lo ha sottoscritto a Roma all’assemblea nazionale e lo conferma oggi a Milano
(qualcuno, presente a Roma, adesso ha deciso che no, non si sciopera più, perché
“ la rivoluzione dei taxi” a Milano può cominciare solo alle “Stelline”… !)
noi non condividiamo i toni ultimativi, ma
la determinazione a pretendere dialogo e risposte di merito
perché i problemi, per diventare soluzioni vanno discussi e non branditi come una minaccia…
noi non condividiamo la paura ed il rifiuto della tecnologia
(web e app nella Delega al Governo…), perché la consideriamo futuro e opportunità anche
per il nostro lavoro e per il servizio taxi:
noi chiediamo regole certe e un quadro di legalità vigilato!
noi non gridiamo forte solo al Governo la nostra delusione!
per le sue risposte mancate,
dalla piazza noi chiamiamo anche
Comune e Regione!!
per ricordare loro, che il servizio taxi è una loro competenza istituzionale verso i tassisti oltre
che un loro dovere verso i cittadini
Le Amministrazioni locali sono sparite: eppure è soprattutto loro la competenza e la
responsabilità costituzionale in questa partita:
a Roma, come a Milano e in ogni altra città
Presidente di Lombardia! Sindaco di Milano!
quanto contribuisce a mettere il taxi alla mercé dell’illegalità
ad indebolirne competitività ed efficienza, spendere soldi pubblici per il
NUMERO UNICO COMUNALE DI CHIAMATA
e poi non trovare il coraggio di sostenerlo e di pubblicizzarlo, non trovare la capacità di
armonizzare il sistema pubblico con gli altri sistemi di chiamata,
non intervenire con determinazione nel renderlo disponibile ai cittadini difendendo il diritto di
utilizzarlo da parte di tutti i tassisti?
Vogliamo risposte!
non le dovete solo ai tassisti, le dovete a tutti i cittadini!